Proverbi e modi di dire

I ragac e i ca, cmd i s'aviin i sa
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U srà un luv, u srà un ciocc,  u srà i can de barba Rocc
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L'acqua e fog e e vent ie tri, quei chi fan spavent
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Quand la nebia la fa e buch, dl'acqua ig né per tutt
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Anna, Baccanna, Rocco Susanna,
Lazzaro, Ramma a Pasqua ci siamma.
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E po'?    ... La vaca la fe e bo
E poi? ... La vacca disse al bue
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Miè miè miè, liberamus Dominè
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Su parol e giù padela, fin che dura la purcela
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Quand la neva la tuca la foia, an nin ve pù gnanc per voia               
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L'amur l'è na gran cosa, ma la fam la bat incosa
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I g sta meie che la  sela a l'asn  
Gli sta meglio che la sella all'asino
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Andar da bandin a bandela
Andare di qua e di la
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Dar dre a campana a martell
Suonare la campana a martello
(rimproverare)
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T'ha truva l'urs da mnar a Modna
Ha trovato l'orso da portare a Modena
(si è trovato una bella gatta da pelare: questo detto allude al fatto che il Duca di Modena premiava ogni orso catturato e ucciso)
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Sgrugnar e cul ai can
Pulire il culo ai cani
(fare un lavoraccio)
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Voltar i pè ae baicun
Porgere i piedi ai Baicun
(morire: il cimitero del paese sorge dirimpetto al castegneto dei Baicun)
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Badar al galin de pret
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Dio voia che eben e vincia
Dio voglia che il bene trionfi
(che Dio ce la mandi buona)
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La pù dura la s'infiasca
(vediamo chi la spunta)
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Dio t'manda de ben perché e mal e ven da si
Che Dio ti mandi il Bene, perchè il male viene da sé
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T'è lent cme la mascna d'mezz (o d'suta)
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Far la chiuchiurumbela
(oziare)
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Aver la cagna
(fiacco, stanco)
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(Lorè dice “Ai ho na cagna chel parn du)
Ho una cagna che sembrano due
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Anghe manca gnac u latt'ed galina
Non gli manca nemmeno il latte di gallina
(non gli manca veramente nulla)
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Vatt'a cargar ed lana ed can
Vai a coprirti di lana di cane
(Ti vai a mettere in un guaio: allusione al fatto che tosare il cane non è semplice)
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A bagl
(girovagare)
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A uff
A ufo
(a scrocco)
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Star a mruzz
(non fare nulla)
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T'puzz c't'arneg
(puzzare molto)
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La fare mej a far la scapinella (o dir la curuna)
Sarebbe meglio che lei facesse la calza (o sgranasse il rosario)
(non è cosa per lei)
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Et mingun o e pert?
(indeciso)
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La n'te piasc? Alura agiactg a press
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Far e pizz a la turta
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Csa fome da cena? A mtoma e gatt a la cadena
Cosa facciamo da cena? Mettiamo il gatto alla catena
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Tusar a caridd
(rasarsi a zero)
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Et scemm o et da Gova?
Sei scemo o sei di Gova?
(sfotto strapaesano con la frazione di Gova)
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Chi da Tvan semper discn e mai in van
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Quett' ciatavela
(chiacchierone)
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At facc i curgio
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Sm mett a far cape mi a nasc la genta senza testa
Se mi metto a fare il barbiere, capita che la gente nasce senza testa
(sono molto sfortunato)
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Dar la lippa
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Far cm la gatta d Mascin che la stricca iocch per n vder i top
Fare come la gatta di Mascin, che stinge gli occhi per non vedere i topi
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L'è bruta cla dà
(è bruttissima)
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Tutt i scascc i van al mascer
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O barba fadm la barba che v'pagharà po' me barba
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Aver e murbin